Alfredo Vannacci è un medico farmacologo e tossicologo, Professore Associato di Farmacologia e Tossicologia presso l’Università degli Studi di Firenze (Dipartimento di Neuroscienze, Area del Farmaco e Salute del Bambino).
Nel gennaio 2014 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di Professore Universitario di seconda fascia per il settore concorsuale 05/G1 Farmacologia, Farmacologia Clinica e Farmacognosia e nell’aprile 2018 quella alle funzioni di Professore Universitario di prima fascia.
E’ responsabile scientifico della Unità di ricerca in Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia del Dipartimento Neurofarba dell’Università di Firenze, del laboratorio di Soluzioni Tecnologiche per la Farmacologia Clinica, la Farmacovigilanza e la Bioinformatica (Scarab Lab) dell’Università di Firenze e del Laboratorio Congiunto di Ricerca Perinatale (PeaRL) dell’Università di Firenze e Fondazione CiaoLapo ETS.
Oltre a svolgere da anni ricerca preclinica e clinica in Farmacologia e Farmacovigilanza, ha perfezionato le sue competenze anche nel settore della Fitoterapia e della Medicina Tradizionale Cinese anche in riferimento ai fondamenti teorici, sociali e culturali del pensiero cinese ed orientale in genere (daoismo, buddismo, confucianesimo) e con particolare attenzione alla ricerca preclinica e clinica e alla valutazione di efficacia e sicurezza di queste discipline.
E’ Fondatore e Vice-Presidente della Associazione APS CiaoLapo ETS per il sostegno psicologico nel lutto perinatale (www.ciaolapo.it) e della Fondazione CiaoLapo ETS per la ricerca perinatale.
Interessi e tematiche di ricerca
Le sue attività scientifiche sono da sempre concentrate nel settore della Farmacologia (BIO14) in molteplici delle sue possibili declinazioni; in particolare soprattutto nella prima fase della sua carriera si è dedicato allo studio della Farmacologia Preclinica (effettuando ricerche soprattutto sulla farmacologia degli autacoidi), per dedicarsi successivamente in maniera preponderante alla Farmacologia Clinica e Farmacovigilanza. Negli ultimi anni si è interessato in particolare alla disciplina della Epidemiologia Clinica applicata alla Farmacologia e alla Farmacoterapia (cosiddetta FarmacoEpidemiologia), con particolare riferimento al settore Neuropsichiatrico e all’ambito Perinatale (inclusa la Tossicologia Perinatale). Durante tutto il corso della carriera accademica, un posto di particolare rilevanza nell’ambito delle tematiche di ricerca è stato sempre ricoperto dalle sostanze di origine naturale, che sono state indagate di volta in volta dal punto di vista epidemiologico, da quello clinico, da quello della ricerca di base, ma soprattutto in relazione alle loro problematiche di sicurezza e ai rischi di interazione con i farmaci convenzionali (Fitovigilanza).
Parametri bibliometrici
(agg. al 31.12.2022)